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"CHUPACABRAS" TOUR 2005
by JP (Pierpaolo...)

giovedì 18 agosto 2005

Si parte per la visita dei saguaros! Iniziamo con la sezione orientale, quella adagiata sulle Rincon Mountains. Comprende i saguaro piu' vecchi (possono arrivare ai 250 anni di eta'), una strada a senso unico percorre una piccola sezione del parco. Da questa strada si diramano diversi sentieri, alcuni brevi altri molto lunghi, che attraversano le montagne. Vista la stagione e il poco tempo a disposizione percorriamo un tratto del sentiero che taglia la Giant Forest. Se lo spettacolo dalla strada e' grandioso, una volta addentratisi nel sentiero l'atmosfera diventa incredibile. Il caldo e' appena mitigato da una lieve brezza, il sentiero sabbioso segnato dal passaggio di mountain bike (il parco e' un paradiso per gli amanti delle bici) e cavalli e' un'esile traccia contornata di arbusti e piante spinose di ogni genere e tutto attorno i maestosi enormi saguaro.
I pika (scoiattolini) saltellano abbastanza vicini e tranquilli, un coniglietto selvatico appena ci vede scappa rapidissimo. e il silenzio in un fiorire di natura. E il fiorire non e' termine usato a caso, in quanto alcuni saguaro sono in fioritura, mentre le piante piu' basse hanno i fiori aperti di un acceso rosso arancio o di un tenue violetto, altre piante hanno numerosi fichi d'india (li chiamo cosi' per identificarli) viola sulle punte mentre l'arbusto "palo verde" con il tipico colore verde oliva contribuisce a colorare l'ambiente.
Ho fotografato di tutto e di piu'. Ho mandato un assaggio.

Torniamo in macchina e terminiamo il loop con pero' un grosso inconveniente a mezza strada; con l'euforia che avevamo nell'approcciare il nuovo ambiente ci eravamo dimenticati dei veri padroni del deserto e loro subito hanno fatto capolino a ricordarci chi comanda: due splendidi serpenti erano pigramente appisolati sull'asfalto e sono scappati al nostro sopraggiungere. Non erano rattlesnakes (uno era nero nero e l'altro giallo verde), ma sono stati piu' che sufficienti a terrorizzare Carla che non e' voluta scendere dall'auto per un bel pezzo!
Lasciato il parco abbiamo tagliato Tucson verso ovest, in direzione delle Tucson Mountain che abbiamo passato attraversando il Grand Pass (strada molto panoramica che segue una gola punteggiata dagli immancabili saguaro).
Dopo un giro agli Old Tucson Studios (molto belli, peccato non aver rinfrescato la mia cultura uestern prima di partire) abbiamo approcciato nuovamente la sezione west del Saguaro Park. La Bajada Lloop drive era pero' sempre chiusa (non era un problema di orario). Abbiamo gironzolato ancora un po' tra i maestosi saguaro molto piu' fitti in questa sezione del parco ma tendenzialmente piu' bassi (giovani) prima di partire in direzione Phoenix verso lo Sleep Inn designato.
Un breve svacco in piscina e Pizza Hut in albergo, nel piu' puro stile americano (frase fatta per chiudere).

 

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